L'eccitazione condizionata è un disturbo del sonno che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di un individuo.
Questo disturbo, anche noto come insonnia comportamentale, è caratterizzato da una difficoltà persistente nell'addormentarsi o nel mantenere il sonno durante la notte (1).
L'eccitazione condizionata è un fenomeno in cui il cervello associa il letto o la camera da letto con l'ansia o lo stress, piuttosto che con il sonno.
Questo può accadere quando un individuo passa molto tempo a letto sveglio, preoccupato o stressato, piuttosto che dormire.
Nel tempo, il cervello inizia a collegare il letto con queste emozioni negative, rendendo difficile rilassarsi e addormentarsi (2).
L'eccitazione condizionata si sviluppa spesso a seguito di periodi di stress o ansia intensi.
Ad esempio, un individuo può iniziare a soffrire di insonnia durante un periodo di stress sul lavoro. Se l'individuo passa molte notti a letto preoccupato per il lavoro, il cervello può iniziare a collegare il letto con lo stress e l'ansia.
Questo può portare a un ciclo di insonnia e ansia che può essere difficile da interrompere (3).
Il trattamento dell'eccitazione condizionata si concentra sulla ristrutturazione delle associazioni negative che il cervello ha fatto con il letto o la camera da letto.
Questo può includere tecniche come la terapia cognitivo-comportamentale per l'insonnia (CBT-I), che aiuta gli individui a cambiare i loro pensieri e comportamenti riguardanti il sonno.
Altre tecniche possono includere l'igiene del sonno, che si concentra su comportamenti come mantenere una routine di sonno regolare, evitare la caffeina e l'alcool prima di andare a letto, e creare un ambiente di sonno confortevole e rilassante (4).
In alcuni casi, può essere utile l'uso di farmaci per aiutare a gestire l'ansia o lo stress che può contribuire all'eccitazione condizionata.
Tuttavia, questi farmaci dovrebbero essere usati solo sotto la supervisione di un medico, e non sono una soluzione a lungo termine per il problema (5).
In conclusione, l'eccitazione condizionata è un disturbo del sonno che può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di un individuo.
Tuttavia, con il trattamento appropriato, è possibile gestire questo disturbo e migliorare la qualità del sonno.
1. American Academy of Sleep Medicine. (2014). International Classification of Sleep Disorders – Third Edition (ICSD-3). Darien, IL.
2. Perlis, M. L., Jungquist, C., Smith, M. T., & Posner, D. (2005). Cognitive Behavioral Treatment of Insomnia: A Session-by-Session Guide. New York: Springer.
3. Harvey, A. G. (2002). A cognitive model of insomnia. Behaviour research and therapy, 40(8), 869-893.
4. Morin, C. M., & Benca, R. (2012). Chronic insomnia. The Lancet, 379(9821), 1129-1141.
5. Riemann, D., & Perlis, M. L. (2009). The treatments of chronic insomnia: A review of benzodiazepine receptor agonists and psychological and behavioral therapies. Sleep Medicine Reviews, 13(3), 205-214.